UN FIUME DI-VINO

Quello fra Valle del Savuto e Vino è un legame aulico ed antico, stretto e abbarbicato ai suoi versanti grazie ai terrazzi che ne addolciscono le pendenze.
Il territorio del Savuto, originariamente dominato dagli Ausoni e caratterizzato da una economia pastorale, fu colonizzato dagli Achei che introdussero le pratiche agricole e le diffusero su, per tutta la valle. L’evoluzione da insediamenti Ausoni a comunità greche comportò una nuova vita per le genti del Savuto: da pastori a piantatori ed agricoltori.
L’ulivo ed in particolare la vite ne trasformarono il paesaggio.
Non è un caso che diverse fonti storiche e mitologiche narrano dell’insediamento di Temesa alla foce del Savuto, città fondata dagli Ausoni (Strabone) e che il mito vuole esser stata colonizzata da Toante, re degli Etoli, successore di Oineo (l’uomo del vino) figlio di Phytios, il piantatore (detto anche Orestheo, l’uomo dei monti ).
Il Savuto è un territorio autentico, nel paesaggio, nei borghi, nell’accoglienza dei suoi abitanti, nelle produzioni agroalimentari tra le quali spicca il rinomato vino DOC Savuto Classico.
I custodi più autentici di questo patrimonio sono i vignaioli che perpetuando una tradizione millenaria con l’amore e l’attacamento che solo i figli più saggi sanno assicurare alla propria terra.
Alla Salute!

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