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Gestione rifiuti e commissioni consiliari

La redazione riceve e pubblica

COMUNICATO DEL 21.11.2016
Alla C.A.
Del Sig. Sindaco del Comune di Rogliano

Oggetto: Richiesta di un incontro per definire la costituzione
delle commissioni consiliari permanenti.
Il gruppo Consiliare “Un’Altra Rogliano”, con la presente, chiede alla S.V.
Ill.ma un incontro per definire la costituzione delle Commissioni Consiliari
Permanenti, come previsto dallo Statuto Comunale art. 40.e dal Regolamento
per il funzionamento del Consiglio Comunale art. 5-6-7-8-9. Più volte
abbiamo sollecitato l’amministrazione a che provvedesse alla costituzione
delle predette commissioni, nel primo Consiglio Comunale, nella prima
conferenza dei capigruppo e durante l’ultimo consiglio Comunale di
settembre, tuttavia, forse a causa della confusione creatasi durante la seduta
di insediamento e le ormai note conseguenze amministrative ed
organizzative che ne sono derivate, oppure per motivi che sicuramente
saranno chiariti, nulla è stato fatto.
L’istituzione delle Commissioni Consiliari permanenti riteniamo sia un
valido strumento su cui fare affidamento, costituiscono infatti organismi
consultivi estremamente validi nei processi decisionali, di elaborazione delle
proposte e di controllo e di verifica. Nelle commissioni riteniamo debba
essere prevista la presenza di componenti esterni, da individuare sulla base
di competenze ed interessi specifici, per poter dare anche attuazione pratica
alla partecipazione ed al coinvolgimento alla vita amministrativa dei cittadini
e per concretizzare le linee programmatiche contenute nel nostro programma
elettorale e che non vi troveranno sicuramente in disaccordo, visto che anche
la vostra compagine ha ampiamente sostenuto tali propositi. Aprire le
Commissioni elettorali permanenti è una proposta che comporta una
modifica del Regolamento comunale oppure implica una volontà ed un
consenso unanime in tal senso, inoltre il numero dei consiglieri in carica, ci
sembra insufficiente per coprire il numero previsto dal Regolamento stesso.
Chiediamo quest’incontro con intenti collaborativi, per concordare insieme la
composizione ed il numero delle commissioni, per evitare inutili polemiche e
un clima conflittuale che non permette di lavorare con la necessaria
concentrazione per il bene comune. Vorremmo evitare di dover rimarcare nel
prossimo Consiglio un eventuale inadempienza, nonostante le continue
sollecitazioni, per quanto consapevoli dei numerosi imprevisti e
rallentamenti organizzativi, incontrati in questi mesi. E vorremmo evitare di
dover continuare a scrivere agli organi competenti.
Riteniamo che l’incontro debba avvenire prima della convocazione del
prossimo Consiglio Comunale, quindi lo sollecitiamo con estrema insistenza.
Facciamo in modo che uno strumento così valido e democratico, diventi un
nuovo modo di lavorare ed amministrare, in un’ottica di collaborazione,
confronto e perché no’, anche scontro, se ciò può significare benefici e
vantaggi per la nostra comunità.
In attesa di una rapida risposta, si porgono distinti saluti.
Rogliano, 21/11/2016
Un’Altra Rogliano

COMUNICATO DEL 22.11.2016
Alla C.A.
Del Sig. Sindaco del Comune di Rogliano

Il Consiglio Comunale del 26 Settembre, al secondo punto all’ordine del giorno, prevedeva la discussione e l’approvazione dello schema di convenzione inerente la Comunità d’Ambito Ottimale per la gestione del servizio rifiuti in forma associata ex art 4 L.R. Calabria n.14/2014.
I contenuti della convenzione, che eravamo chiamati ad approvare e che poi il Comune avrebbe dovuto sottoscrivere, erano molto tecnici e specifici.
Prima di entrare nel merito della convenzione è necessario fare una breve premessa: ai Comuni, in base a quanto prevede la normativa, è attribuito il compito di organizzare e gestire i servizi di raccolta, avvio, smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi. La legge 14/2014 art.4 individua nella Comunità d’Ambito di governo dell’ATO (ambito territoriale ottimale, all’interno del quale ambito è consentito realizzare economie di scala e di differenziazione in modo da garantire l’efficienza del servizio), in pratica la Comunità D’Ambito è l’Ente di governo dell’ATO.
Quindi la Comunità d’Ambito è l’Ente di governo dell’ATO. La costituzione di questo ente, cioè della Comunità, avviene attraverso la sottoscrizione di una convenzione fra Comuni.
L’ATO della provincia di Cosenza è suddiviso in 6 Aree di Raccolta Ottimale (ARO), Rogliano ricade nell’ARO Presila (da non confondere con la Presila Cosentina Spa, società pubblico-privata che attualmente gestisce il servizio).
La Convenzione per la costituzione delle Comunità d’Ambito Ottimale disciplina in pratica, in forma associata, le funzioni di organizzazione del sevizio rifiuti da parte dei Comuni.
Il gruppo Consiliare “Un’Altra Rogliano” prima di iniziare la discussione del punto all’ordine del giorno ha premesso di non avere nulla in contrario ad approvare la sottoscrizione della convenzione, tuttavia prima di farlo o meno, ha ritenuto opportuno porre ai nostri referenti in Consiglio alcune domande relative a punti della stessa. In quella sede molte delle nostre domande purtroppo non hanno ricevuto una risposta soddisfacente ed esauriente. Pertanto chiediamo ai nostri Amministratori a distanza di quasi due mesi, presumendo che abbiano già sottoscritto la convenzione se siano nelle condizioni di fornire qualche risposta, o quanto meno gli sviluppi della vicenda.
Riportiamo in grassetto alcuni punti della convenzione che ci hanno indotto a fare delle riflessioni e a chiedere delucidazioni al Consiglio.
• Il Sindaco o un suo delegato sottoscrive la convenzione ed è inoltre autorizzato a promuovere iniziative qualora le stesse risultino utili ad una migliore ridefinizione dell’ARO.
Vi richiediamo ora: avete avuto modo di formulare e proporre qualche vostra iniziativa, considerato che Rogliano ha un ruolo importante nell’Ambito in questione?
• La spesa di partecipazione alla Comunità d’Ambito Territoriale da parte del Comune trova copertura nel bilancio dell’ente.
• Il comune capofila (Cosenza) apre un conto corrente dedicato, su cui vengono registrate le poste in entrata ed uscita.
• Gli enti aderenti si impegnano entro 90 gg dalla sottoscrizione a costituire un fondo comune presso la tesoreria del Comune capofila di un contributo pari a 0,50 centesimi di euro per abitante.
Vi richiediamo: è stato fatto un confronto fra la spesa sostenuta attualmente per la gestione del servizio di raccolta rifiuti e quella che sarà in futuro, una volta sottoscritta la convenzione? È stata fatta un’analisi attenta e dettagliata? Quali saranno i costi da sostenere? È vero che lo scopo è quello di realizzare economie di scale ed efficienza del servizio, ma solo con un’attenta analisi si può sapere ciò, l’avete realizzata?
• La gestione delle procedure tecnico-amministrative necessarie all’organizzazione integrata o di singole componenti del servizio sono svolte dall’Ufficio Comune (detto Ufficio).
• L’Ufficio è l’unico centro di spesa dell’ATO, per quanto riguarda l’organizzazione e la gestione dei vari servizi (spazzamento, raccolta, trasporto, smaltimento).
Vi richiediamo: il servizio va dato in blocco, è possibile suddividere i vari servizi, valutando di gestirne alcuni autonomamente, tipo lo spazzamento? Quale sarà il ruolo di Rogliano nell’ambito dell’ARO?
• Una volta firmata la convenzione i Comuni dovranno trasmettere all’Ufficio i contratti sottoscritti, relativi alle gestioni affidate ed in corso di svolgimento, l’Ufficio li valuterà e la Comunità d’ ambito sceglie il modello di gestione e dispone l’affidamento al gestore unico di ATO e ARO.
Vi richiediamo, che ruolo avrà la Presila Cosentina SpA? Continuerà ad occuparsi della gestione dei rifiuti in tutti i suoi aspetti? Continuerà ad essere pubblico-privata? I dipendenti tutti, partendo dal vertice a finire alla base dell’organigramma aziendale, che destino avranno?
Il nostro no alla sottoscrizione della Convenzione è dipeso dal fatto che non ci sono state fornite le risposte che ritenevamo indispensabili per votare in maniera chiara e consapevole. Anche se all’inizio del dibattito è stata fatta una premessa riguardo all’obbligo di sottoscrivere la convenzione, ciò non costituisce una scusa per fare una sorta di salto nel buio. Era necessario analizzare tutti gli aspetti, in termini di fattibilità, di convenienza economica, efficacia ed efficienza dei servizi, di impatto ambientale. La gestione dei rifiuti rappresenta una grande opportunità da un punto di vista ambientale, economico ed occupazionale, ma va gestita in maniera oculata e scrupolosa, per questo avremmo voluto approvare la convenzione in maniera consapevole e documentata.
Trascorsi i termini di legge, senza che sia pervenuta risposta, si procederà a presentare apposita interrogazione.

Distinti saluti

Rogliano, 22/11/2016

Un’Altra Rogliano

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